lunedì 11 novembre 2013

La pista ciclabile di Monterotondo Scalo...

Di problemi, Monterotondo Scalo, ne ha sicuramente molti; qui, come ovunque in Italia, la crisi morde. Non è una opinione questa, ma un fatto facilmente desumibile osservando il territorio. Basta farsi un giro nella zona industriale, insomma, o osservare le attività commerciali che hanno chiuso, arrancano  o resistono a denti stretti, mentre la crisi, entra nella fase acuta...
In questo contesto, arriva il progetto della pista ciclabile, parte integrante del progetto plus, teso a riconfigurare, in chiave "eco", l'intero quartiere, un tempo designato da tutti, come il futuro della città. Un progetto benedetto, almeno fino a pochi mesi fa, quando il percorso originario è stato modificato...
Il percorso della pista fino ad agosto scorso, era infatti stato individuato, a ridosso del tracciato ferroviario. Ad un certo punto, è stato spostato sulla via Salaria; passata di competenza comunale.
E' su questo nuovo percorso, che i commercianti locali, e non solo, hanno qualcosa da ridire...
Martedì 12 novembre, dalle ore 11 alle ore 13, ci sarà una serrata degli esercizi commerciali ed artigiani della Via Salaria, per protestare contro questa realizzazione. L'ipotesi, infatti, impedirebbe qualsiasi possibilità di parcheggio, su un lato della via Salaria, una restrizione della carreggiata, che scaturiscono in disagi di tipo commerciale, per chi è già allo stremo delle forze, in continua lotta contro la crisi.
La manifestazione, a piedi, partirà da San Luigi (Via Gramsci) per arrivare fino al cortile del palazzo comunale.
I dubbi di molti, sono solo sul percorso, attualmente individuato dalla amministrazione comunale; per certo, nessuno è aprioristicamente contrario, ad una pista ciclabile.
Anche se, Monterotondo Scalo, ha problemi enormi di vivibilità e sicurezza, una sua riqualificazione, in chiave di eco-quartiere, è ampiamente accettata dalla popolazione, e da chi allo Scalo, ha deciso di impiantare la propria attività commerciale...
Permangono, in una parte della popolazione, e nella parte produttiva della frazione, idee contrastanti con gli enti preposti, sulla scelta del percorso ed i luoghi dove realizzare l'opera. Di qui, la serrata e la manifestazione, tesa a sensibilizzare l'opinione pubblica, e l'amministrazione, sui problemi che questo tipo di impostazione, dato alla pista ciclabile, potrebbero generare...
Seguiremo con attenzione, l'evolversi della situazione.