venerdì 10 febbraio 2012

Monterotondo, tornerà la neve ?! Prepariamoci...


Io ricordo l'85, e continuo a dire che fece molta più neve che quest'anno, che pochi giorni fa insomma.
Qui a Monterotondo, è sempre un evento eccezionale, come nel '56, nel 1985 e quest'anno; chiaro che, quando attacca qua, vuol dire pure che ha nevicato in tutta Italia, Roma compresa che è poco distante...

Noi eretini, la neve, la vediamo tutti gli anni, ma sul Monte Gennaro o sul Pellecchia, ad ingraziare i nostri panorami che spaziano sulla sabina...

Da casa mia, spesso rivolgo lo sguardo verso quelle montagne, e nella maggioranza degli inverni passati, la neve era solo una bella striscia di bianco, a dividere il blu delle montagne, lontane, dall'azzurro del cielo invernale...

Quando nevica qui, l'evento è eccezionale, e sembra di stare in un'altro posto; la vista, la stessa su cui ogni giorno dedico qualche istante almeno, è straordinariamente aliena...

Ogni volta che nevica qui, nevica duramente sulle zone appenninine, non lontanissime a noi, soprattutto per la storia della nostra popolazione, che non per la distanza chilometrica.
Qui, insomma, quando nevica, c'è chi pensa ai parenti in Abbruzzo, nelle Marche, in Umbria...

Del '56, ne so solo dai racconti di terzi, ma nell'85 c'ero, e ricordo una settimana di disagi e la interruzione di quasi tutte le attività...
Ora, non siamo più quel bel paesotto di provincia di allora, e, soprattutto, il traffico veicolare odierno, ci rende una cittadina, a tratti caotica.

Nonostante ciò, anche grazie alle tempestive ordinanze del Sindaco, che ha chiuso preventivamente le scuole, ed allertato chi di dovere, oltrechè, grazie al lavoro di molti, Monterotondo se l'è cavata alla grande.
Disagi, ovviamente, ce ne sono stati, soprattutto per la velocità con la quale, in meno di un'ora, si è passati da una pioggia sottile e persistente, ad una fitta nevicata.
In pochi minuti, insomma, le strade sono diventate impraticabili; poi alcuni alberi, carichi di neve, hanno perso fogliame e rami, spesso anche grandi...
I parchi pubblici, sono stati chiusi, e tutto, progressivamente, è stato ricoperto dalla neve, dal suo carico di freddo e silenzio... Il caos, sulle strade, perchè molti guidatori, non pratici, si sono avventurati senza successo su certe salite, dove pochi minuti prima si passava tranquillamente...
Ognuno, ha tentato, spesso senza riuscirci con l'auto, di rientare nella propria abitazione; poi, infine, è arrivato davvero il silenzio, ma poi, ancora, le prime grida di gioia di bambini e ragazzi a spasso...

Monterotondo, ha reagito molto bene; la sera, affacciatomi su Piazza Togliatti, ho visto pochissimi veicoli civili circolare, quello che circolava, erano perlopiù mezzi al nostro servizio, auto dei Carabinieri, Vigili, ambulanze, Protezione Civile... Poi, il giorno dopo, ruspe piccole e grandi, scendere verso le vie principali prima,e poi soffermarsi su Viale Mazzini, insomma, nell'arco di una giornata, l'emergenza è rientrata e, con prudenza, abbiamo potuto riprendere a circolare in auto...

Monterotondo ha reagito bene, pur nel consueto italico brontolio, pur nelle scomposte reazioni individuali di alcuni imprudenti; ma ha retto alla prova neve, secondo me....
Ho visto scene, sulla strada verso casa, veramente raccapriccianti, ma preferisco dimenticarle, preferisco pensare che, comunque, la nostra cittadina ha dato nel complesso una buona prova.

In molti comuni vicini, purtroppo, si sono avuti disagi ben peggiori, con strade chiuse per giorni, lunghe interruzioni alla erogazione di acqua ed energia e molto altro ancora; non cito i comuni, non è carino, ma di sicuro, soprattutto nel caso di comunità più piccole, il divario organizzativo si è visto e non è comprensibile.
Più facile è invece comprendere, il caos romano, essendo la capitale, una metropoli, dove rintracciare le responsabilità è più difficile, e dove, comunque e per amor del vero, è questione veramente complessa, gestire un simile evento straordinario !!!

Ok, quindi, buona la prima; ora, forse, ci risiamo...
Il Sindaco, ha di nuovo chiuso le scuole; provvedimento opportuno, qualunque cosa succeda, visto che le scuole, generano nei consueti e noti orari, un traffico veicolare nel centro, a tratti insopportabile... E questo, se rinevica, sarebbe insostenibile.
Le previsioni meteo, le seguiamo tutti e da giorni, ebbene, sono identiche a quelle degli scorsi giorni... Pioggia e poi probabilità di nevicate deboli, fors'anche moderate.
L'allerta della Protezione Civile c'è, quindi, siamo tutti pronti, anche a rapidissimi cambiamenti della situazione...
Questa volta, insomma, al primo fiocco, TUTTI A CASA, quantomeno eviteremo scene di panico e auto lasciate isolate, con disagi personali, ma anche colletivi, per la viabilità dei mezzi di soccorso, per chi poi deve ripulire le strade etc.
Speriamo bene, speriamo che se rinevica, i disagi siano ancora minori; di sicuro, cadranno meno rami, perchè quello che doveva cadere, è già caduto !
Incorciamo le dita, amici eretini e non !